Siamo come granelli di sabbia
sbattuti dal vento
sperduti
trasportati lontani mille miglia,
siamo figli del deserto
senza dimora,
siamo la lacrima celata
che al buio
manda qualche bagliore,
cullati da un sogno
rinchiuso in cantina,
imprigionati in un pensiero,
ogni tanto voliamo vicini
e ci appaghiamo di niente
per poi infrangerci
ad un passo.