House concert a Chonosstudio / Campegine -17° Luglio 2014
Stefanie Fünfrocken ha scritto questo racconto. Visita YouTube per guardare un video del concerto.
Quest'anno per le nostre vacanze abbiamo scelto una
destinazione eccezionale. Noi - io, mio marito, mio cognato e
sua moglie - siamo già stati alcune volte in Italia, in Toscana
e anche già in Emilia Romagna. Questa volta però abbiamo
cercato un luogo vicino ad Andrea, nella speranza di unire la
nostra vacanza a qualche suo concerto. Purtroppo però non era
previsto nessuno concerto di piano solo durante il periodo del
nostro soggiorno. Allora Andrea ha organizzato
un house concert per noi, per darci l'opportunità di ascoltare
pure la sua musica dal vivo. All'evento sono stati invitati
anche altri artisti con un interessante programma per la
serata.
È stata un'esperienza molto speciale entrare nella stanza di lavoro di Andrea -il luogo in cui compone e suona la sua musica. Siamo stati i primi ospiti ad arrivare e così abbiamo potuto scegliere i posti migliori. Ho scelto il posto accanto al Pianoforte per osservare la tastiera da vicino. Piano piano sono arrivati gli altri ospiti, alcuni li conoscevo grazie a foto e / o racconti della nostra newsletter, altri di loro li avevo già incontrati l'anno scorso (Francesco, Andrea e i suoi genitori) o conoscevo già attroverso la rete (Maria e Maria Pia) e ho avuto il piacere di poterli vederle finalmente dal vivo.
Mentre aspettavamo l'arrivo degli altri ospiti, DeLord, uno degli artisti invitati a suonare, ha provato il pianoforte. In quel momento ho sentito per la prima volta il suono del pianoforte di Andrea ed è stata una sensazione indescrivibile essere così vicino al piano e ascoltare la musica in un'atmosfera cosi intima.
Poi appena sono arrivati tutti gli ospiti è incominciato il
concerto. Andrea ha dato il benvenuto a tutti e ha presentato
il primo pianista della serata: Francesco
Mantovani ha aperto il concerto con "Tears in heaven".
Qualche tempo fa avevo visto un video su Internet in cui
Francesco suonava anche questa canzone - ed ero commossa dal
modo toccante in cui la interpretava. Naturalmente ascoltarla
dal vivo è
ancora più bello e toccante! C'erano anche i membri della suo
band "Hey Delay", il cantante e chitarrista Gabriele
Pigoni e la cantante Martina
Petrocelli. Hanno suonato "Wish you were
here" dei Pink Floyd e dopo hanno
presentato due inediti - uno scritto da Francesco e l'altro
scritto da Martina. I musicisti sono stati premiati con un
sacco di applausi prima di lasciare il posto al secondo
pianista: De Lord!
Devo confessare che non lo conoscevo prima, anche se ha già una grande fanbase! Anche lui è un compositore e ha prensentato le proprie opere. Ha sempre parlato del significato delle canzoni prima di suonarle: trattano dell'amore, della separazione, di sogni e in un pezzo presenta la vita come un viaggio. Lorella, madre di Andrea, era così gentile da farci da traduttrice. Lei stessa aveva alcune domande sulle canzoni di DeLord, colpita, come tutti noi, dalla maturità e dalla profondità del giovane artista. La sua musica è malinconica, in parte triste eppure trasmette forza e potenza!
Alla fine, Andrea si è seduto al suo pianoforte e prima di
cominciare a suonare, ha ringraziato tutti gli ospiti e ha
spiegato perché lui ama questo tipo di concerto - gli piace
l'ambiente intimo, la vicinanza con il pubblico e la
possibilità di avere un feedback in diretta.
Come al solito, anche lui ha presentato le proprie canzoni.
All'inizio ha suonato "Time flies" dal suo
nuovo album "Chronos". Il bellissimo video con
questa canzone è già pubblicato su Youtube - quindi la
conoscevo già. Ma ascoltare la musica live fa sempre una bella
differenza!! Poi ha suonato "La via delle sette
torri",questa canzone ha dei passaggi veloci, che si
alternano a passaggi molto lenti.
Guardavo le dita di Andrea che agilmente volavano sopra i tasti
e come li premeva vigorosamente per poi, un attimo dopo,
sfiorare la tastiera con tocchi lunghi e delicati. In quel
momento sentivo una volta di più quanto della sua personalità e
dal suo cuore mette nei tasti. Sono momenti magici e mi sento
incantata dalla sua musica.
Anche la canzone successiva è stata molto emozionante, ma non è un miracolo perchè era una canzone d'amore: "Le parole che non ti ho mai detto". Poi ha eseguito un altro bel brano dal suo nuovo album: "Points of view". Come bis abbiamo potuto ascoltare "Frammenti" - una delle mie canzoni preferite dell'album "Metamorfosi". Alla fine c'era un altro highlight: Andrea e Francesco hanno suonato a quattro mani "Undersounds": è incredibile quanto bene si armonizzino questi due pianisti.
Il concerto era ormai finito, ma la serata è andata avanti. Ci siamo spostati nella sala da pranzo, dove Lorella aveva preparato un sacco di leccornie: pomodorini ripieni, zucchine al forno, olive e vari dolci salati con una selezione di dolci crostate non perdere! Così abbiamo concluso questa bellissima serata con buoni cibi e qualche chiacchierata.
Grazie di cuore Andrea, per aver organizzato questa serata e
per aver suonato per noi - nonostante il tuo calendario fosse
pieno. :)
Grazie anche agli altri musicisti che hanno arricchito la
serata con i loro contributi.
E naturalmente un ringraziamento molto speciale a Lorella e
Olbes, che hanno preso cura degli ospiti dalla Germania, non
solo durante questa sera!
Stefanie