Matinee a Saarwellingen (Germania) Settembre 2014

Visita la pagina Facebook di Andrea per guardare le foto del concerto e del suo viaggio in Germania. 

There is also avideoof the concert and anothervideoby Andrea with impressions on his German tour.

C'è anche un video del concerto e un altro video di Andrea con le impressioni sul suo viaggio in Germania.

Abbiamo due racconti per te, un racconto ha scritto Joachim Beitsch e l'altro è scritto da  Stefanie Fünfrocken.

Andrea Carri e Francesco Mantovani

Racconto di Joachim Beitsch

Il secondo concerto di Andrea Carri è avvenuto Domenica scorsa a Saarwellingen. Il tema principale è stato il tempo, il nostro rapporto con il passato, come viviamo il presente e il futuro. Che cosa è il tempo? Passaggi lirici che ti rendono consapevole del tuo personale fluire del tempo e della sua transitorietà. Per non parlare della rinascita della natura. E del proprio Ego?

Nonostante Andrea sia molto giovane, il suo modo di suonare è già perfetto ed è stata accompagnato dal sintetizzatore magistralmente suonato da Francesco Mantovani. Le sequenze video ben collaudate hanno reso il concerto una vera delizia per gli occhi e le orecchie; stiamo ancora sognando e lo faremo per ancora molto tempo.

Joachim Beitsch

Racconto di Stefanie Fünfrocken

Andrea Carri e Francesco Mantovani

Dopo che l'anno scorso Andrea e Francesco hanno suonato per la prima volta per noi al "Kulturtreff Altes Rathaus" a Saarwellingen, sono tornati quest'anno per esibirsi al "Matinée", serie di concerti che si disputano alla domenica mattina. Andrea non ci ha anticipato molto sul programma del concerto: ha detto solo che avrebbe suonato nuove canzoni dell'album "Chronos", e qualche canzone presa dagli album precedenti. Inoltre ci ha avvisato che non sarebbe servito un traduttore. Così io mi sono dovuta preoccupare solo dell'inizio del concerto per dare il benvenuto agli ospiti e alla fine del concerto per presentare il nostro fanclub - durante il concerto potevo dedicarmi
completamente alla musica.

Andrea ci anticipò pure che avrebbero preparato un vero spettacolo per noi. Oramai lo conosciamo abbastanza bene e sappiamo quanto è perfezionista, nel suo lavoro artistico... ma tuttavia con questo spettacolo ha superato tutte le nostre migliori aspettative!

Ci ha portato in un viaggio attraverso il tempo che comprendeva i vari periodi della sua carriera musicale. All'inizio del concerto, ha messo una grande clessidra sul pianoforte: la sabbia, che scendeva lentamente ci ha reso consapevoli che il tempo fugge continuamente ("Time flies"). L'intero concerto è stato accompagnato da video che sono in perfetta armonia con le canzoni. Maria De Vivo ha diretto il video meraviglioso de "Le parole che non ti ho mai detto" e la produzione dei videoclip in generale, occupandosi della loro sincronizzazione. Tra un video e l'altro, un orologio correva, sottolineando il fatto che il tempo non si ferma mai.

Alcune volte Andrea ha lasciato il pianoforte per raccontare al pubblico qualcosa sulle sue canzoni. Parlava inglese e subito seguivano le traduzioni curate da un'amica degli artisti. Lei non poteva venire in Germania, ma ha tradotto i testi in tedesco. La voglio veramente ringraziare per questo lavoro!

Alcuni video sono stati appositamente realizzati per questo spettacolo, come il video di "Vento dell'Ovest", un brano dal primo album "Partire" di Andrea. La poesia "Vento dell'Ovest" ha ispirata questa canzone. La performance musicale e il video hanno espresso lo spirito del brano in modo perfetto! Il bellissimo video de "La via delle Sette Torri" ,con le foto meravigliose scattate in alcuni suggestivi luoghi italiani, è un altro esempio di videoclip realizzato per dare alla canzone un "volto" fino a quando non sarà disponibile il video ufficiale.

Come l'anno scorso, Andrea è stato accompagnato da Francesco al sintetizzatore: con il suo lavoro ha dato un tocco molto speciale ad alcune delle canzoni, esibendosi anche in un'improvvisazione. E' seguito un pezzo a quattro mani e come sempre sono stata
profondamente impressionata dalla loro armoniosa interazione - anche durante passaggi estremamente veloci!

Francesco Mantovani

Sono molto affascinata quando guardo Andrea suonare i passaggi molto lenti e delicati. In questi momenti sembra che, nascosto sotto il suo cappello, si fonda con il pianoforte e gli riveli i suoi pensieri più intimi, mentre si dimentica completamente del pubblico presente.
Appena si alza, si toglie il cappello e si rivolge al pubblico... poi rimette il cappello e riprende di suonare.

Andrea Carri e Francesco Mantovani dopo il concerto
Andrea Carri e Francesco Mantovani dopo il concerto

Complessivamente è stato uno spettacolo di grande successo che ha ricevuto molti apprezzamenti e un sacco di applausi da parte del pubblico. Noi (il fanclub) abbiamo preparato una sorpresa per Andrea e Francesco per ringraziarli per il loro impegno, nonostante i loro studi e i loro altri impegni: un viaggio cosi lungo, per solo pochi giorni, provoca un sacco di stress. Abbiamo voluto esprimere la nostra gratitudine con un regalo. Al collezionista di bandiere Andrea, abbiamo regalato un bracciale con una bandiera tedesca, a cui dovrà aggiungere le bandiere dei paesi in cui suonerà. Al suo collega Francesco abbiamo donato una "valigia" contenete alcuni soldi, in modo che possa coprire le spese di viaggio. Come dice il proverbio: "Gli artisti vivono per gli applausi, ma non possono vivere dagli applausi."

Dopo il bis, gli artisti hanno parlato con gli ospiti e hanno firmato autografi. Poi è arrivato il momento di dire Goodbye, e dopo il concerto hanno preso la strada di casa Molte grazie ai nostri pianisti Andrea e Francesco, alla "regista" Maria e alla "fotografo" Elena. Speriamo molto di accogliervi di nuovo in Germania l'anno prossimo.

Stefanie